Giro d’Italia 2025, Presentazione Percorso e Favoriti Sesta Tappa: Potenza – Napoli (227 km)

Il Giro d’Italia 2025 prosegue il suo cammino verso ovest e, giovedì 15 maggio, toccherà, con l’arrivo della sesta tappa, il Mar Tirreno. La frazione, che andrà da Potenza a Napoli, sarà la più lunga di questa edizione e rappresenterà una concreta opportunità, almeno sulla carta, per i velocisti presenti in gruppo. La prima metà del tracciato sarà infatti molto mossa e prevederà anche due Gran Premi della Montagna, per un terreno che sembra molto adatto a eventuali attaccanti da lontano; il finale, però, è tutto pianeggiante e pare lasciare tempo e spazio alle squadre dei velocisti per provare a ricucire i distacchi che potrebbero essersi creati nell’arco della giornata.
ORARIO DI PARTENZA: 11:30
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:00-17:31
DIRETTA TV E STREAMING: 11:30-14:00 RaiSport / 14:00-17:15 Rai2 / 11:15-17:45 Eurosport 1, Discovery+
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Percorso Sesta Tappa Giro d’Italia 2025
Dopo il via da Potenza e una volta raggiunto il chilometro 0, i primi 4000 metri circa saranno tutti in salita e rappresenteranno un buon trampolino di lancio per coloro che vorranno provare ad andare all’attacco. Seguirà poi una lunga discesa e un breve tratto di fondovalle prima dell’inizio del primo GPM di giornata, il Valico di Monte Carruozzo (19,9 km al 3,8%, max. 11%), all’inizio del quale si transiterà anche dal traguardo volante di Muro Lucano. Nei 70 chilometri successivi allo scollinamento la strada si manterrà abbastanza ondulata, alternando discese, tratti in falsopiano (come quello che porterà allo sprint intermedio di Lioni) e brevi strappi che contribuiranno ad aumentare il dislivello e la fatica nelle gambe dei corridori.
Una volta giunti ad Avellino inizierà quindi il secondo e ultimo GPM di questa tappa, quello di Monteforte Irpino (4,8 km al 3,8%, max. 11%), la cui vetta verrà superata a 81,9 chilometri dalla conclusione. Di questi, i primi 20 saranno di leggera discesa, mentre i restanti saranno quasi totalmente pianeggianti a eccezione di un paio di leggere ondulazioni una volta entrati negli ultimi 30 chilometri. Da segnalare che ai -52,4 dal traguardo si transiterà dal Red Bull KM di Brusciano, dopo il quale si entrerà in un tratto del percorso caratterizzato dal passaggio in diversi centri abitati, con numerose svolte e i consueti ostacoli al traffico al quale prestare attenzione. Il finale sarà invece più lineare (e prevederà anche un tratto in superstrada) e anche gli ultimi chilometri non offriranno particolari ostacoli a livello altimetrico o planimetrico, con la linea d’arrivo che, come accaduto anche nei tre anni precedenti, sarà posta sul Lungomare Caracciolo di Napoli al termine di un rettilineo di 900 metri.
Salite Sesta Tappa Giro d’Italia 2025
NOME | CAT | QUOTA | KM | INIZIO | LUNGHEZZA | DISL | % MED | % MAX |
Valico di Monte Carruozzo | 2 | 1136 | 58,8 | 38,9 | 19,9 | 756 | 3,8% | 11% |
Monteforte Irpino | 3 | 629 | 145,1 | 140,3 | 4,8 | 180 | 3,8% | 11% |
Favoriti Sesta Tappa Giro d’Italia 2025
Nonostante le difficoltà presenti nei primi due terzi del percorso, anche questa giornata sembra destinata a risolversi con uno sprint, ma, rispetto all’arrivo di Matera, a Napoli saranno presenti anche i velocisti puri. In questo caso, gli occhi di molti saranno puntati su Olav Kooij (Visma | Lease a Bike), che un anno fa, proprio su questo traguardo, riuscì a centrare la vittoria davanti a Jonathan Milan. Il neerlandese, già vicino al successo in quel di Lecce, conosce quindi bene il finale e se la sua squadra riuscirà a organizzare un buon treno nel finale, recuperando magari un lanciatore d’eccezione come il sin qui opaco Wout Van Aert, potrà ambire al bis nella città partenopea.
Chiaramente, il 23enne dovrà fare i conti con colui che è stato finora il grande protagonista di questo inizio di Giro, Mads Pedersen (Lidl-Trek), già capace di imporsi in tre occasioni, sebbene tutte in volate senza gli sprinter puri. In questo caso, quindi, il danese dovrà vedersela con diversi rivali in più, che saranno tutti molto agguerriti e desiderosi di lasciare il segno, ma vista l’ottima gamba mostrata negli ultimi giorni non può sicuramente essere escluso dai favoritissimi di giornata. Con lui possiamo inserire anche Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), che nella volata di Lecce ha evidenziato un buono spunto, iniziando però troppo indietro lo sprint. I suoi compagni dovranno quindi pilotarlo perfettamente nel finale e hanno la capacità per farlo visti i componenti del treno, tra i quali c’è anche Jensen Plowright, che potrebbe costituire un’interessante alternativa in caso di inconvenienti per il leader.
Da tenere d’occhio sarà certamente Casper Van Uden (Team Picnic PostNL), che nella quarta tappa si è messo tutti quanti alle spalle con una volata di grande esplosività dopo l’ottimo lavoro svolto dal suo treno. Anche in questo caso i compagni di squadra saranno fondamentali e, se tutti i pezzi andranno al posto giusto, il 23enne neerlandese potrà quindi subito puntare al bis. Cerca invece un primo successo di peso il connazionale Maikel Zijlaard (Tudor Pro Cycling Team), che ha preso fiducia con il terzo posto di Lecce e proverà nuovamente a gettarsi nella mischia, così come farà Max Kanter (XDS Astana), che dopo la retrocessione che gli è costata la quinta piazza nel capoluogo salentino, proverà a rifarsi nella volata di Napoli.
Velocisti puri che ci aspettiamo possano lottare per un bel risultato (o anche per il successo) sono poi Milan Fretin (Cofidis), Matteo Moschetti (Q36.5 Pro Cycling), Giovanni Lonardi (Team Polti VisitMalta), Gerben Thijssen (Intermarché-Wanty) ed Enrico Zanoncello (VF Group Bardiani-CSF Faizanè), che nella prima volata sono rimasti un po’ nelle retrovie e hanno quindi ottenuto posizioni di rincalzo, così come Sam Bennett (Decathlon AG2R La Mondiale) e Paul Magnier (Soudal Quick-Step), che puntano sicuramente a fare meglio del sesto e settimo posto conquistati a Lecce e hanno sicuramente le capacità per poterci riuscire.
Possono ambire a un buon piazzamento anche Luca Mozzato (Arkéa-B&B Hotels), Matevz Govekar (Bahrain Victorious) e Rick Pluimers (Tudor Pro Cycling), oltre a Corbin Strong (Israel-Premier Tech) e a un Orluis Aular (Movistar) fin qui piuttosto brillante, anche se per tutti questi corridori sarebbe preferibile una volata a ranghi un po’ più ristretti, e lo stesso si può dire per la coppia della Ineos Grenadiers formata da Brandon Rivera e Ben Turner, che si sono entrambi gettati nella mischia negli sprint di questo inizio di Giro, con buoni risultati.
Borsino dei Favoriti Sesta Tappa Giro d’Italia 2025
***** Olav Kooij
**** Kaden Groves, Mads Pedersen
*** Milan Fretin, Max Kanter, Casper Van Uden
** Sam Bennett, Paul Magnier, Matteo Moschetti, Maikel Zijlaard
* Orluis Aular, Giovanni Lonardi, Corbin Strong, Gerben Thijssen, Enrico Zanoncello
Meteo previsto Sesta Tappa Giro d’Italia 2025
Previsioni meteo a cura di 3BMeteo, aggiornate alle 20:30 di mercoledì 14 maggio.
Maggiori insidie Sesta Tappa Giro d’Italia 2025
Ci sarà da stare molto attenti, nel corso di questa frazione della Corsa Rosa. La prima metà di gara è molto movimentata, con diversi tratti di discesa, su strade che richiedono sempre molta concentrazione nella guida. Il finale, poi, soprattutto se ci saranno squadre determinate a far sì che si arrivi in volata, sarà decisamente complicato, dato l’attraversamento di numerosi centri abitati, con tutto l’arredo urbano che ne consegue e i potenziali pericoli derivanti. Per di più, le previsioni meteo non scartano la possibilità di pioggia, seppur leggera, proprio in corrispondenza del finale, cosa che potrebbe rendere ancora più spinosi gli ultimi, e decisivi, momenti della tappa.
Altimetria e Planimetria Sesta Tappa Giro d’Italia 2025
Cronotabella Sesta Tappa Giro d’Italia 2025
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